oggi nell'orto ho raccolto la pastinaca. Cito dal web: La pastinaca (Pastinaca sativa) da non confondere con la carota bianca o altri tipi di radici e rape bianche, è l’antica cugina della comune carota arancione, la quale non è altro che una mutazione della pastinaca apparsa unicamente durante il rinascimento e diventata di uso comune soltanto nel XIX secolo, al punto da far quasi sparire dalla circolazione la sua antenata: la pastinaca. La pastinaca ha un gusto più intenso, più zuccherino e più vegetale. Si cucina in tutti i modi in cui si possono cucinare le carote e le patate: al forno, fritta, in purè… e si sposa bene con la maggior parte delle carni. La si può consumare anche cruda, per esempio grattugiata e condita con olio e sale proprio come la carota ordinaria. Da un punto di vista nutrizionale, la pastinaca contiene molte più vitamine e sali minerali della carota arancione. Inoltre, la pastinaca è anche molto ricca in potassio (600mg per 100g) e in acido folico. La pastinaca è una fonte naturale di fibre e —una volta cotta— 100g di questa contengono 55 kilocalorie, 19,5g di glucidi, 1,3g di proteine, 0,3g di grassi et 4 g di fibre.
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